Ed eccola qui, finalmente rintracciata, l'armatore ce ne parla in e-mail:
Salve , sono il proprietario di Maria Pia , il numero 1 della serie Hudson 40, Ho acquistato Maria Pia nel ’95 dal secondo proprietario,un signore di Pavia che la teneva a Spezia. La barca presentava palesi problemi di assetto(svirgolava in velocità) derivanti dalla scelta effettuata dal cantiere di costruire lo scafo con una lunghezza f.t. di 12 metri (più corta di circa un metro rispetto al progetto originario) e ciò a causa della normativa fiscale, intervenuta mentre la barca era in costruzione. Quella normativa infatti penalizzava in maniera significativa le lunghezze superiori ai 12 mt. Ho studiato il problema con un ingegnere navale spezzino di grande esperienza nel settore delle imbarcazioni militari e abbiamo progettato , realizzato e omologato un prolungamento della sola opera viva di circa 80 cm (pari circa alla preesistente plancetta) , elevato sopra il galleggiamento fino al livello della preesistente plancetta oltre a due redan laterali sullo spigolo a rastremare con un angolo di circa 5°. La parte poppiera aggiunta costituisce inoltre una camera stagna di sicurezza. Il tutto senza spostare motori ,timoni e eliche. Il risultato è stato eclatante ; Maria Pia corre dritta come una spada e ha ridotto in modo significativo anche il rollio determinato dalla forma tondeggiante del quarto posteriore della chiglia. Nel 2004 sono stati sbarcati e radicalmente revisionati i motori, tra il 2004 e il 2005 sono state rifatte le tappezzerie interne. Nel 2005 Maria Pia ha affrontato un lungo viaggio verso i mari del sud e attualmente gira allegramente tra i porti jonici (Taranto, Sibari,Crotone). Con le dovute cautele per proteggere il teak dello specchio di poppa è stata usata per frequenti battute di pesca con eccellenti risultati. Ogni tanto penso di venderla per acquistare una imbarcazione più specificamente studiata per l’attività alieutica ,che negli ultimi tempi è diventata per me prevalente ,ma poi finisco sempre per investire in continui aggiornamenti e miglioramenti dell’ elettronica o delle attrezzature di bordo compiacendomi del confort che questa barca è in grado di garantire nelle lunghe permanenze in mare.
L'armatore ci hai ulteriormente precisato:
Una precisazione sull’allungamento . La modifica in carena che potrà vedere nella foto è stata da me autonomamente realizzata su Maria Pia nel ’96 indipendentemente dal cantiere Del Pardo che , quando la normativa fiscale sui 12 metri è caduta, ha costruito la versione “poppa lunga” semplicemente adeguandosi al progetto originario ( il progettista dovrebbe essere il molto noto Jim Wynne). In altre parole ho risolto in via strutturale, aggiungendo opera viva senza rompere lo specchio di poppa, il problema di portanza che Lei ha affrontato con il flap fisso e ho migliorato la stabilità laterale e di rotta con i redan (non visibili in foto perché sotto il galleggiamento) non previsti dal progetto originario né applicati sull’Hudson lungo.